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  • Writer's pictureClaudio Porcellana

Afidi contro tutti - Parte I

Maggio 2019 (osservazioni dello scorso anno, quindi i verbi sono coerenti con quello)


Gli afidi sono animali incredibili e affascinanti: possono avere le ali oppure no, hanno forme molto diverse, un corpo lucente riflettente come questo soggetto


Hanno colori molto variabili, dal giallo al verde, dal rosso al nero, si riproducono molto rapidamente per clonazione, hanno un ciclo vitale molto complesso, sono vivipari od ovo-vivipari e sono persino capaci di partorire una larva che ne contiene un'altra (il cosiddetto inscatolamento delle generazioni, per cui le femmine contengono non solo le figlie ma anche le nipoti)


Ecco un afide (al centro) che sta partorendo una neanide, di colore rosso chiaro, avvolta da quello che sembra un profilattico

(Foto macro 1:1, a mano libera)


Il mio interesse indiretto per questi insetti normalmente considerati una piaga, nasce un giorno di qualche settimana fa osservando una vecchia rosa che fa pochi fiori: i pochi steli da fiore erano tappezzati da una massa incredibile di afidi, verosimilmente Macrosiphum rosae


Appena due giorni dopo, la situazione era totalmente cambiata


Lo stelo ripulito alla perfezione, ma da chi?


Ovviamente, mi chiedo cosa possa aver prodotto questa meraviglia, e mentre sto pensando vedo su una foglia due Hippodamia variegata in accoppiamento

(Foto macro 1:1, a mano libera)


Il giorno dopo torno alla rosa per fare altre foto alle coccinelle ma non ne trovo più traccia


Dopo una settimana mi accorgo che il vaso di crisantemi in terrazza è pieno di afidi e penso che se trovassi il posto in giardino in cui sono finite le coccinelle, potrei portare là il vaso e farlo ripulire, ma le mie indagini non hanno successo e poi arrivano alcuni giorni di pioggia.


Il primo giorno di sole, vedo una coccinella sul crisantemo in vaso: eureka!

Ci hanno pensato loro a venire da me!


Come abbiano fatto è un mistero; forse scovano gli afidi svolazzando a caso qua e là, oppure individuano molecole evaporate dalle melate?

Chissà!


L'importante è che i "dottori rossoneri" siano venuti a curare il crisantemo e così decido di studiare la vita delle coccinelle per farci un post


Consulto i miei libri e poi Google per capire l'aspetto delle uova e delle larve in modo da riconoscerne la presenza e il giorno dopo, sulla parte superiore di una foglia, scovo alcune uova gialle oblunghe che corrispondono proprio a quelle di coccinella

(Foto macro 1:1, a mano libera)


Il giorno dopo sono scomparse, ma nelle vicinanze trovo delle larve gialle voracissime che inglobano afidi uno dopo l'altro; qui una di colore giallo uniforme

(Foto macro 1:1, a mano libera)


Qui un'altra gialla variegata più grossa

(Foto ottenuta con Helicon focus e 3 scatti macro 1:1 a mano libera, in modo da avere più punti a fuoco)


E poi una ancora più grossa e di diverso colore

(Foto ottenuta con Helicon focus e 2 scatti macro 1:1 a mano libera, in modo da avere

più punti a fuoco; come si vede non tutti, ma per averli proprio tutti ci vorrebbero molti più scatti e non sarebbe possibile farli senza cavalletto, slitta micrometrica e plamp)


Da quello che ho letto, le larve di coccinella mangiano fino a 150 afidi al giorno e quindi ci può stare... ma il colore e la forma di queste larve non collimano con le informazioni trovate, per cui vado a chiedere lumi agli esperti di Natura Mediterraneo


Risultato: sono larve di sirfidi, non di coccinelle!

Accidenti!

Avevo pensato di fare un articolo sulla vita delle coccinelle e ora mi trovo invaso dai sirfidi...


Già, i sirfidi. E chi sono?

Sono ditteri che credono di essere vespe; o meglio che si vestono da vespe per far credere ai predatori di essere velenose: un trucco astutissimo!


Eccone qua uno intento a studiare dove deporre le uova: non casualmente vicino a una colonia di afidi che sono la pappa preferita delle sue larve


Qui un altro sirfide intento a fare il suo lavoro preferito: infatti sono tra gli insetti impollinatori più comuni e diffusi


E qui un sirfide in volo in un altro dei suoi comportamenti tipici: stare in hovering, come un elicottero, a volte in verticale, nelle aree di penombra sotto gli alberi, con improvvisi guizzi laterali quando si sente osservato o vede un altro sirfide avvicinarsi in rotta di collisione


Un provvidenziale raggio di luce sugli occhi e un tempo di scatto molto veloce, con ISO bassi fissi, gli hanno dato questo aspetto quasi "alieno"


Bene, nei giorni seguenti continuo a studiare le larve dei sirfidi, che fanno un lavoro egregio di ripulitura, come si vede in questo scatto della testa di una di esse mentre "risucchia" il povero afide: della serie "mors tua, vita mea"

(Foto macro 1:1, a mano libera)


Qui un'altra larva di sirfide (la varietà di forme e colori è notevole) con una goccia sul lato B che sembra quasi inchiostro

(Foto ottenuta con Helicon focus e 3 scatti macro 1:1 a mano libera, in modo da avere

più punti a fuoco)


E intanto che si studiano gli afidi, si notano altri "soggetti" interessanti, come quest'altro pericoloso nemico delle piante nascosto nella sua bava

(Foto macro 1:1 a mano libera)


Una larva (o neanide) di sputacchina, un insetto dell'ordine dei Rincoti Omotteri le cui forme immature si nutrono di linfa e vivono immerse in una massa schiumosa simile alla saliva di uno sputo (da cui il nome)


Ho il sospetto (non confermato) che questa schiuma sia tossica, perché la formica in alto era totalmente immobile nel video che ho girato subito dopo


Ed ecco qua la sputacchina da cui ha probabilmente avuto origine la larva: vista da sopra senza ingrandimenti sembrava un innocuo pezzettino di foglia secca e invece... ottimo mimetismo!

(Foto macro 1:1 a mano libera)


Un altro giorno vedo una giovane coccinella, identificabile dal fatto che il rosso è ancora sbiadito...

(Foto macro 1:1 a mano libera)


E allora mi dico che ci devono essere anche le larve in giro, ma niente: di uova gialle ne vedo diversi ammassi, ma larve zero!


Non riesco a credere che le larve di coccinella siano così difficili da scovare, eppure anche guardando sotto le foglie non trovo niente, finché...


Un pomeriggio tardi vedo sulla stessa foglia un ammasso di uova che erano gialle al mattino e ora sono cambiate di colore; attraverso la cuticola semitrasparente sembra d'intravedere qualcosa...


Ecco le uova cambiate di colore

(Foto ottenuta con Helicon focus e 2 scatti macro 1:1 a mano libera, in modo da avere più punti a fuoco)


Verso le 22 faccio ancora qualche scatto con faretto LED ma nulla è cambiato, quindi non resta che sperare che la schiusa non avvenga di notte e le larve non si squaglino


Il giorno dopo le uova sono quasi tutte schiuse e c'è un uovo appena aperto con la larva in uscita: finalmente, ho scoperto la "nursery" della Coccinella!


(Foto ottenuta con Helicon focus e 2 scatti macro 1:1 a mano libera, in modo da avere più punti a fuoco; qui è stato più facile poiché la nursery è vista di lato)


Situazione in base alle file, dall'alto in basso

In alto: un uovo bianco aperto

Prima fila: testa di larva (gialla, a sinistra) in uscita da un altro uovo, con un vermetto

bianco a ore 15; a destra, la larva uscita dall'uovo bianco sopra

Seconda fila: ammasso di larve già uscite, una sopra l'altra

Terza fila: a sinistra un uovo ancora da schiudere (colore scuro); a destra una larva sopra il

suo uovo


Qui si vede l'unica larva un po' mobile che si avventura intorno alla foglia per tornare poi al centro

(Foto macro 1:1 a mano libera)


Mentre seguo queste larve, ancora poco mobili e non in alimentazione, faccio in tempo a fotografare una formica intenta molto probabilmente a suggere tracce di melata persa da qualche afide


Le formiche sono difficili da fare in macro spinto, ma qui la melata doveva piacerle molto perché è rimasta ferma a lungo incurante dell'ingombrante presenza dell'obiettivo a pochi centimetri dal suo "naso"


Uno dei tanti aspetti affascinanti delle formiche è che proteggono e allevano gli afidi

Il motivo è che questi ultimi producono quantità notevoli di melata di cui le formiche sono ghiotte, come spiego in questo video


In cambio della melata, le formiche proteggono gli afidi dai predatori, anche se non mi pare ottengano grandi risultati con le larve di sirfide, e con tutti gli stadi di coccinella


Ho anche letto che le formiche spostano gli afidi per farli riprodurre altrove, ed è una cosa che cerco di osservare da tempo: finora non sono riuscito a osservare queste particolari "transumanze" ma non mancherò di farci un articolo se dovessi avere fortuna


Per quanto riguarda sirfidi e coccinelle, mi mancano ancora le osservazioni delle larve di coccinella in crescita che magari farò domani, e l'impupamento delle larve di sirfide


Il giorno dopo, nessuna traccia delle larve di coccinella, e neppure di pupe di sirfidi...


Accidenti, mi sa che non le vedrò mai: forse mangiano di notte e di giorno si nascondono, chissà


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